Come registrare un hashtag per tutelare il brand
Quali sono gli hashtag più popolari?
Come si sceglie un hashtag per il brand?
A cosa servono gli hashtag su Facebook?
Quanto è importante usare gli hashtag?
Quelle che hai appena letto sono domande frequenti che solo fino a qualche anno fa non avrebbero avuto senso. L’hashtag – come lo conosciamo e usiamo noi -, nacque infatti nel 2007 e indica una parola chiave che, preceduta dal simbolo #, assume il ruolo di etichetta e permette di raggruppare sotto una macro-categoria una serie di contenuti.
Contenuti connessi appunto all’hashtag e di conseguenza al brand.
Prima di capire come registrare un hashtag apriamo una parentesi storica.
Era l’ottobre 2013 quando lo United States Patent and Trademark Office (USPTO) riconobbe la registrabilità di un hashtag come marchio “… a patto che il simbolo fosse in grado di identificare l’origine del prodotto o del servizio del registrante”.
L’USPTO ha chiarito che nella fase di valutazione della registrazione di un hashtag è necessario considerare più fattori, come il contesto di utilizzo, la natura del brand, la tipologia di prodotti o servizi a cui è legato.
Nel 2010 anche l’Accademia della Crusca ha dato una definizione di hashtag indicando come ambito di utilizzo la rete e i mass media: “Parola (o sequenza continua di parole) preceduta dal simbolo #, usata nell’ambito dei social network per categorizzare e rendere ricercabili contenuti correlati”.
Gli hashtag sono strumenti di comunicazione forti che permettono ai brand di ottenere molteplici vantaggi:
- Incrementano la copertura dei post
- Permettono ai contenuti di essere trovati con maggiore facilità
- Aiutano ad espandere il pubblico
- Creano coinvolgimento
- Offrono la possibilità di costruire una Community
- Aggiungono valore ai brand e ne definiscono l’identità
Ora: senza entrare nei dettagli di marketing (perché rischieremmo di scrivere un trattato vista l’affinità che abbiamo con la materia) vediamo come registrare un hashtag, dare un valore alle parole chiave che utilizzi sui social media e trasformarle in marchi.
Hai già un tuo hashtag e vorresti registrarlo subito? Compila il form di contatto per ricevere la nostra consulenza su come registrare un hashtag: rispondiamo entro poche ore.
Cosa significa registrare un hashtag
Safe Hashtag è il nome che abbiamo dato al servizio che ti permette di registrare un hashtag e renderlo, appunto, sicuro e inattaccabile.La registrazione di un hashtag è a tutti gli effetti la registrazione di un marchio: non si tratta di qualcosa di particolare, ciò che cambia è l’oggetto della registrazione.
- Registrazione del marchio = depositi e registri il nome del brand e/o il logo.
- Registrazione dell’hashtag = depositi e registri la tua parola chiave, la tua etichetta, preceduta da #
La tutela legale è uguale: la registrazione ha durata di dieci anni, viene fatta per classi merceologiche, ha costi molto simili. Vediamo quindi cosa cambia.
Cosa significa registrare un hashtag? Vuol dire proteggere un luogo ulteriore e tutelarsi dalle situazioni esterne che non dipendono da noi.
In un contesto digitale dove i social media hanno un engagement organico sempre più basso, le piattaforme non sono di nostra proprietà, dobbiamo sopperire spesso a bug, è meglio tutelarsi e appropriarsi di un pezzetto di mondo digital.
Bene: quando scegli di registrare un hashtag definisci un altro luogo online in più rispetto all’account che dichiari essere di tua proprietà.
Attraverso la registrazione di un hashtag come marchio puoi legalmente impedire a soggetti terzi di utilizzare quell’hashtag e diventi proprietario di un presidio virtuale personale all’interno dei social media.
Qualora digitando il tuo hashtag nei social comparissero post di altri account oltre al tuo, hai il diritto di chiedere la rimozione dell’hashtag dalla caption.
Puoi anche sostenere e incentivare l’uso dell’hashtag da parte di fan, clienti e collaboratori.
Come dicevamo, la tutela legale è pari a quella di un marchio, ma la finalità è più di tipo protettivo. Nel caso in cui ci dovessimo rendere conto che un brand concorrente utilizzi il nostro hashtag sui social, prima di inviare una lettera di diffida potremmo procedere in un modo più semplice:
- Verifichiamo quali sono i contenuti con il nostro hashtag;
- Contattiamo il competitor con un messaggio o una e-mail;
- Spieghiamo che l’# usato è registrato e di nostra proprietà e ne chiediamo la rimozione.
Nove volte su dieci, il brand elimina l’ hashtag dalle caption o dai post e noi possiamo continuare a comunicare senza problemi.
Un consiglio da PRO: se hai già registrato un marchio di tipo denominativo che ha acquisito forza nel tempo, non è necessario registrare anche l’hashtag che riporta lo stesso nome.
Piuttosto, usa l’# per depositare un claim, un payoff, un sostantivo dal carattere innovativo che rappresenti la tua attività. Un esempio? Il nostro: #avvocatodeldigitale.
Gli hashtag sono etichette di tendenza che appartengono a tutti: è normale che uno o più professionisti o aziende usino lo stesso # per comunicare sui social media.
Se ti rendi conto che un tuo potenziale competitor sta usando proprio quello che ti piace, a cui sei affezionato e che meglio rappresenta l’identità del tuo brand, ti conviene registrarlo subito, anche perché è complesso far valere la proprietà intellettuale di un hashtag.
Tieni conto che, nel momento in cui scriviamo, gli hashtag hanno una forza comunicativa elevata e vengono utilizzati come parole chiave per cercare contenuti: avere un proprio hashtag significa presidiare non solo un luogo digitale (Instagram, TikTok, LinkedIn) ma anche un argomento, una tematica, un topic.
Registrare un hashtag: i vantaggi strategici
Il servizio Safe Hashtag per la registrazione di un hashtag è adatto a un pubblico eterogeneo. Web agency, PMI, grandi aziende, liberi professionisti: tutti i brand, gli imprenditori e le persone che comunicano sui social e iniziano ad avere un seguito ne hanno l’esigenza. Sono professionisti con una visione molto alta del termine comunicazione.
Non tutti sanno che è possibile registrare un hashtag perché c’è ancora parecchia inconsapevolezza su questo tema: la comunicazione online ha mille sfaccettature e spesso gli strumenti legali sono di supporto alla strategia di marketing.
Registrare un hashtag ha almeno tre vantaggi principali.
- L’hashtag registrato assume il valore di un ambiente di tua proprietà sui social media e ti permette di muoverti con la massima libertà nella comunicazione.
- La registrazione di un hashtag è un investimento alla portata di tutti: ha una durata di dieci anni su qualsiasi social media che oggi e in futuro usa o userà queste etichette.
- L’hashtag è uno strumento che dona completezza al marchio: protegge un claim, un payoff, una frase che aggiunge valore al brand e ne completa l’identità.
La registrazione di un hashtag ti permette di presidiare e controllare i luoghi virtuali: quando su un social digitiamo nel campo cerca un #, visualizziamo i post che lo contengono, o quanto meno quelli che hanno ottenuto maggior engagement.
La funzione dell’hashtag diventa fondamentale nel momento in cui i social danno meno visibilità agli account attraverso la pubblicazione dei post in organico.
Utilizzare un hashtag che rappresenta il pay-off del brand – accompagnato da una call to action che invita gli utenti a seguire quell’hashtag -, ci permette di comparire nel feed dei nostri fan anche quando il social riduce la visibilità.
L’hashtag entra a far parte della strategia di marketing e diventa fondamentale tutelarlo affinché non lo utilizzino i competitor per “rubare” i volumi di traffico propri di quel termine.
Quanto costa registrare un hashtag
Per agevolare le aziende e i professionisti che scelgono di registrare il proprio hashtag, noi di Legal for Digital proponiamo il pacchetto completo Safe Hashtag che toglie tutti i pensieri e solleva i brand dalla burocrazia e dalle scartoffie.
Cosa comprende Safe Hashtag?
- L’analisi di fattibilità: controlliamo se sia già presente un hashtag identico o simile per le stesse classi merceologiche e nello stesso ambito territoriale. Verifichiamo inoltre che il naming scelto sia a norma di legge.
- L’analisi di anteriorità per valutare l’utilizzo dell’hashtag sui social media e la presenza di un eventuale storico.
- La definizione delle classi di Nizza e delle sottoclassi specifiche per il tuo business.
- Il deposito della domanda di registrazione presso l’UIBM.
Safe Hastag è un pacchetto chiavi in mano che comprende la consulenza strategica e la gestione della documentazione al costo di €. 900
Registrare un hashtag: cosa puoi fare con un hashtag registrato
Le tempistiche per ottenere un hashtag registrato sono come quelle del marchio e variano dai sei agli otto mesi.
Il vantaggio rispetto al marchio è che la tutela legale ha inizio già quando l’hashtag viene depositato.
Da quel momento, puoi usare la tua etichetta in qualsiasi post e dare un valore aggiunto al brand ma anche ai contenuti pubblicati sulle piattaforme che presidi.Gli utenti percepiscono professionalità, credibilità e affidabilità dai brand che utilizzano un hashtag registrato, soprattutto quando ci muoviamo su un social media come LinkedIn.
Molte persone ci chiedono come dovrebbero comportarsi quando un altro brand utilizza il loro hashtag registrato. Il nostro studio Legal for Digital preferisce seguire un approccio soft ed evitare – ove possibile -, lettere di diffida e cause legali.
In questi casi suggeriamo di contattare in privato via e-mail o tramite la messaggistica istantanea la persona che ha utilizzato in modo inappropriato l’# e chiederne la rimozione in tempi brevi.
“Sono una SEO specialist e ho da poco deciso il nome per il mio brand. Ho acquistato il dominio per il sito .it e quando sono andata per acquistare il .com ho visto che era occupato.
Quindi ho scritto all’avv. Vercellotti, e mi ha fissato un appuntamento con la collega Martino che si occupa dei marchi. Mi ha suggerito di fare analisi di fattibilità e se il marchio non è occupato di registrarlo. L’avvocato Martino si è dimostrata, oltre che disponibile, estremamente competente nella materia della SEO.
E questo è fondamentale per decidere classi e sottoclassi! Ma quello che mi è piaciuto di più è la sua visione futuristica, infatti abbiamo deciso di inserire anche le classi di Nizza per web designer visto che studio anche per quello.
Abbiamo deciso di proteggere anche l’hashtag visto che sono molto presente sui social. Entri per un marchio ed esci con una strategia. Adesso mi sento più sicura e motivata a portare avanti il mio obiettivo perché avere il marchio registrato significa essere un brand ed è una bella responsabilità! Grazie Brunella e Alessandro!”
Francesca Giovannetti
SeoMarketingLab
#AvvocatoDelDigitale
#primalaSEO
#yourSocialAmbassador
Legal Tips: i nostri suggerimenti facili
- Quando registri un hashtag metti la tua bandierina in un luogo digitale ulteriore, legato alla tua presenza online: fallo subito!
- La registrazione di un hashtag garantisce le stesse tutele legali della registrazione di un marchio, compresa la durata di dieci anni: è un investimento strategico.
- La registrazione di un hashtag non è solo una tutela per la comunicazione online, ma protegge anche eventuali prodotti o servizi venduti grazie all’hashtag perché è considerato un marchio a tutti gli effetti.
Case Study
Registrazione hashtag: la storia di Legal for Digital
SITUAZIONE
Quando è nato il marchio Avvocato del Digitale abbiamo deciso di registrare anche il relativo hashtag (#avvocatodeldigitale) perché la nostra comunicazione era orientata all’uso dei social media. Siamo nati in un periodo in cui gli hashtag si usavano soprattutto su Instagram e molto meno su LinkedIn.
Grazie a una comunicazione coerente e costante, i nostri profili sono cresciuti velocemente e diversi avvocati – anche non specializzati in diritto legale digitale -, hanno iniziato ad utilizzare il nostro hashtag.
Dopo pochi mesi, quando scorrevamo feed e bacheche, trovavamo spesso contenuti di terzi che pur non essendo diretti competitor usavano il nostro #avvocatodeldigitale.
SOLUZIONE
Avere l’hashtag registrato ci ha permesso non tanto di fare causa ad altri soggetti o inviare lettere di diffida a tutto spiano (si tratta sempre di colleghi eh), quanto di agire usando solo un messaggio in DM.
Con gentilezza spiegavamo che l’hashtag usato era registrato come marchio e i colleghi degli studi legali lo toglievano subito dalle caption.
Ecco la forza della registrazione di un hashtag: non è necessario iniziare un’azione legale ma è sufficiente comunicare l’esistenza di questa tutela perché la controparte intervenga.Oggi, almeno una volta al mese, la social media manager di Legal for Digital controlla sulle piattaforme che nessuno utilizzi #avvocatodeldigitale e, in caso, ne chiede la rimozione.
Come richiedere il servizio Safe Hashtag per registrare un hashtag
Come accade per la registrazione di un marchio, dividiamo l’iter in due momenti:
- la fase di consulenza strategica,
- la fase della presentazione della domanda di deposito.
Registrare un hashtag è semplice.
- Ci contatti via e-mail o tramite il form: rispondiamo in poche ore e fissiamo una prima call conoscitiva per capire quale etichetta vorresti registrare.
- Nel caso in cui il tuo hashtag rispetti i requisiti per procedere, mandiamo via e-mail il preventivo con il costo del servizio: una volta approvato, sottoscrivi il nostro contratto, procedi al pagamento e ricevi il link per partecipare all’incontro Zoom dedicato alla consulenza strategica sugli hashtag.
Definiamo insieme le parole da abbinare al simbolo #, le classi merceologiche e valutiamo le opportunità di business. - Prepariamo quindi la documentazione per procedere alla domanda di deposito all’ente preposto e… aspettiamo insieme a te la comunicazione ufficiale dell’avvenuta registrazione.
Per approfondire l’utilizzo degli hashtag sui social media e conoscere le tematiche legali del mondo digitale, potresti iscriverti alla nostra Academy Legal for Digital