Il contratto di web marketing fa riferimento all’accordo stipulato fra un professionista del marketing digitale, freelance o web agency, e un cliente. Oggetto dell’accordo è l’attività pubblicitaria fatta attraverso la rete.
La nozione di web marketing è molto ampia: si riferisce alle campagne a pagamento fatte attraverso Google o i social network, ma anche alla strategia di comunicazione organica da utilizzare sugli account social del brand, fino all’attività SEO volta a posizionare il sito internet sui principali motori di ricerca, oppure l’influencer marketing o l’e-mail marketing.
CONTENUTO DELL'ARTICOLO
- 1 Contratto di web marketing: che tipo di contratto è?
- 2 Obbligazione di mezzo o obbligazione di risultato?
- 3 Perché avere un modello di contratto web marketing personalizzato?
- 4 Quali elementi non possono mancare nel contratto di web marketing?
- 5 L’oggetto del contratto di web marketing
- 6 Da chi farti redigere un contratto di web marketing?
Contratto di web marketing: che tipo di contratto è?
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Il codice civile disciplina diverse tipologie di contratto, ma non va nello specifico dei contratti per il web.
Il contratto di web marketing rientra, come la gran parte dei contratti dove viene eseguito un servizio da parte di un soggetto terzo, nella tipologia dei contratti d’opera. Se il prestatore d’opera è un libero professionista avremo il contratto a prestazione d’opera, se è un’agenzia avremo il contratto d’appalto.
Il professionista è detto fornitore, il cliente è il committente.
Le caratteristiche di questo tipo di contratto sono:
- È una scrittura privata, quindi per essere valido è sufficiente la firma delle parti;
- La mancanza di un rapporto di subordinazione fra professionista e cliente;
- Il prestatore d’opera s’impegna ad eseguire uno o più servizi per il cliente entro un determinato termine.
Obbligazione di mezzo o obbligazione di risultato?
Il contratto d’opera prevede l’uno e l’altro, quindi la scelta nel contratto di web marketing appartiene alle parti dell’accordo.
Ma la differenza nella pratica è notevole perché:
- Con l’obbligazione di risultato, il professionista si impegna a garantire il successo di un’operazione di marketing in termini di incremento del fatturato per il cliente, o garantisce di raggiungere uno specifico posizionamento sul motore di ricerca, entro un dato termine temporale. Se il risultato prefissato non viene raggiunto il cliente è legittimato a non saldare il prezzo.
- Con l’obbligazione di mezzo, il prestatore d’opera si impegna ad eseguire il servizio al meglio delle sue capacità, e il pagamento del prezzo ci sarà a prescindere dall’obiettivo raggiunto. Questo permette di concordare per il pagamento anticipato e/o una fee periodica.
Nel contratto di web marketing, dove i risultati raggiunti non dipendono solo dalla buona strategia del professionista, ma anche da elementi esterni imprevedibili e incontrollabili, noi consigliamo nello svolgimento della consulenza per la redazione dei contratti per il web, di stipulare un contratto in cui ci si impegna con un’obbligazione di mezzi.
“Ho affidato a Legal for Digital il compito di redigere un contratto di servizi per la mia digital agency. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla velocità e dalla puntualità con cui hanno lavorato. Inoltre, la loro comprensione delle dinamiche del mondo digital e delle agenzie è stato un grande valore aggiunto.”
Emanuele Veneziani
CEO Agency Itera
Perché avere un modello di contratto web marketing personalizzato?
I servizi web marketing, come anticipato, sono diversi e varieranno notevolmente in base alle esigenze del cliente.
Un consulente web infatti può svolgere varie mansioni, da solo o con il supporto di altri professionisti. Quindi oggetto del contratto può essere:
- Elaborazione di una strategia di marketing a 360 gradi che a livello operativo verrà svolta da altri;
- La gestione specifica di alcuni social a livello di organico o/e con sponsorizzate;
- Google ads;
- Posizionamento del sito attraverso la SEO a livello solo strategico o anche operativo.
- Consulenza web marketing periodica
In ognuno di questi ambiti poi ogni professionista utilizza un proprio processo lavorativo.
Quindi quello che va fatto è redigere un modello di contratto con tutti i servizi descritti adattati al modus operandi dello specifico professionista.
Poi per ogni cliente si inseriranno nel contratto solo i servizi che sono stati concordati nel caso specifico. Questo oltretutto evita di dover spendere ogni volta tempo e soldi per avere un contratto ad hoc per ogni singolo cliente.
Quindi alla fine in questo modo il contratto diventa un vero e proprio asset aziendale che rimane per sempre, e andrà eventualmente solo aggiornato in funzione di cambi normativi.
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Cosa imparerai?
- Come gestire i rapporti contrattuali con i clienti
- Gestione degli exit legali come i vari tipi di recesso
- Elementi indispensabili di un contratto di digital marketing
- Prevenzione di controversie legali con i clienti
- Strategia legale di organizzazione del contratto
Perché non serve un contratto di consulenza web marketing fac simile?
Sui motori di ricerca è possibile trovare modelli e fac-simile di contratti di qualsiasi tipo, ma nessuno garantisce la reale correttezza legale di tali documenti, o l’adeguamento alle recenti normative come nel caso del GDPR.
Inoltre questi contratti sono quasi tutti generici e non tutelanti per le tue esigenze lavorative che, come abbiamo detto, sono necessariamente diverse da quelle di ogni tuo collega.
Quali elementi non possono mancare nel contratto di web marketing?
Tutti i contratti hanno degli elementi essenziali che servono alcuni a rendere il contratto a norma di legge, altri a tutelare le parti:
- Cliente: vanno inseriti i dati anagrafici ma anche nome della ditta, codice fiscale e partita iva;
- Se il cliente è una società va specificato anche il nome dell’amministratore che ha potere di firma del contratto;
- Costo e termini di pagamento: devono essere specificati per ogni servizio;
- Canali di comunicazione: è opportuno specificare che ogni informazione, comunicazione, deve essere fatta per scritto. Ed il mezzo più idoneo è sicuramente l’e-mail;
- Credenziali di accesso per lavorare: il cliente deve comunicare al professionista le credenziali di accesso per lavorare sul sito web, e creare la partnership fra Business Manager per lavorare sui social. Se poi si devono gestire anche gli account social personali occorrono credenziali e password.
- Obbligo di riservatezza: va specificato che le informazioni e i documenti scambiati durante lo svolgimento dell’attività devono rimanere riservati;
- Incontri periodici: on-line o fisici per fare il punto della situazione. Ogni quanto e durata di ogni meeting.
- Collaboratori esterni: se il prestatore d’opera si avvale del supporto di altri professionisti per l’esecuzione di alcuni servizi, il cliente deve esserne messo a conoscenza;
- Promozione per portfolio: Il cliente non è obbligato a consentire all’utilizzo del suo nome per ampliare il portfolio del consulente web.L’eventuale autorizzazione deve essere data attraverso il contratto. Nella clausola bisogna specificare cosa si può dire, su quali canali si può fare promozione, e se si chiede una recensione;
- Esoneri di responsabilità in relazione alle attività svolte:
- Bug del sistema;
- Aggiornamenti di algoritmo;
- Ritardi negli adempimenti di soggetti terzi collaboratori del cliente;
- Informativa privacy corretta ai fini del GDPR;
- Corrispettivo: modalità di pagamento;
- Proprietà intellettuale o diritto di sfruttamento sul materiale prodotto: quando e come vengono trasferiti;
- Clausola in cui si stabilisce che il risarcimento non può eccedere il valore del contratto nel caso di controversia in cui il consulente web risulta colpevole;
- Durata del contratto: non può essere a tempo indeterminato. Ma può prevedere il rinnovo tacito;
- Clausole vessatorie:
- Indicazione del foro competente a noi più favorevole, per le eventuali controversie legali;
- Risoluzione del contratto in caso di cliente inadempiente;
- Diritto di recesso del cliente per tutte o solo alcune attività previste nel contratto, e le relative modalità per esercitarlo;
Ogni clausola vessatoria presente nel contratto di consulenza web marketing dovrà essere firmata dal cliente, oltre al contratto, altrimenti sarà nulla.
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L’oggetto del contratto di web marketing
Quelle appena viste sono le clausole comuni a tutti i contratti.
Poi, come già detto, nel modello di contratto servizi web dobbiamo elencare tutti i servizi che il professionista svolge e come li svolge. Nelle fattispecie concrete si inseriranno solo le prestazioni acquistate dal cliente.
Alcuni esempi di servizi:
- Gestione delle pagine sui social:
- C’è una fase di start-up? Cioè va creata la pagina o l’account?
- Numero di post organici a settimana
- Svolgimento dell’attività di moderazione
- Report, ogni quanto
- KPI
- Gestione delle campagne social:
- Fase di start-up? Creazione BM; installazione Pixel
- Quante campagne al mese
- Budget
- KPI
- Gestione delle campagne su Google Analitycs:
- Budget
- Creazione account
- Codice di tracciamento
- KPI
- Gestione della SEO:
- solo front-end, quindi redazione di articoli ottimizzati
- anche back-end: impostazione alberatura menù, scelta e acquisto di plug-in che agevolano il posizionamento
- attività di link building
Ogni servizio deve essere dettagliato: più si è specifici, più si è chiari, e più si è tutelati.
Poi per ogni servizio bisogna specificare gli obblighi del cliente:
- per il materiale che lui deve consegnare al marketer per permettergli di lavorare, che sia copy o foto:
- entro quanto tempo dalla richiesta deve essere consegnato
- la quantità che ci serve
- la qualità che deve avere
- Il cliente non avrà assolto al suo obbligo se manca anche uno solo dei requisiti
- per approvare il materiale prodotto da noi:
- entro quanto tempo ci deve rispondere.
- se non risponde entro il tempo concordato, il materiale è da considerarsi approvato? Va specificato.
Gli obblighi del professionista che devono essere dichiarati:
- le prestazioni che deve eseguire
- le tempestiche di esecuzione di ogni servizio
Quello che è importante è utilizzare un linguaggio chiaro, comprensibile e senza tecnicismi. Perché il contratto deve essere anche la manifestazione del rapporto di fiducia che deve permanere durante tutto lo svolgimento del servizio.
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Da chi farti redigere un contratto di web marketing?
Il contratto è l’unico strumento a tutela del professionista.
Il preventivo ha un’altra funzione rispetto al contratto: quella di vendere la propria professionalità. Quindi non prevede clausole che tutelano le parti, relative ad eventuali controversie, ad obblighi del cliente, al termine entro cui deve essere pagato il prezzo o consegnato il servizio.
Anche il valore legale del preventivo è diverso perché non obbliga il cliente a fare qualcosa. Quindi non si possono nemmeno mixare contratto e preventivo.
Il contratto deve essere scritto in linguaggio comprensibile ma nello stesso tempo deve essere a norma di legge. Quindi è opportuno rivolgersi ad un legale con comprovata esperienza nella contrattualistica per il web, affinché sia in grado di comprendere le tue esigenze di marketer. Uno studio legale verticalizzato nel marketing sarà in grado di redigere un contratto di web marketing, un contratto di social media manager, un contratto di consulenza seo, un contratto di link building o un contratto di sviluppo di siti web.