Il contest online emerge come uno strumento straordinariamente efficace all’interno delle strategie di marketing, capace di trasformare gli utenti in veri e propri protagonisti, generare contatti di alta qualità e incrementare la fedeltà della clientela.
Questo termine di origine anglosassone viene comunemente adottato per descrivere i concorsi a premi realizzati sulle piattaforme digitali, un’innovazione promozionale largamente diffusa dai grandi marchi internazionali, in particolare dagli Stati Uniti. Ciò nondimeno, importare tali strategie in Italia senza adeguamenti può rivelarsi complesso, data la presenza di una normativa specifica che regola i concorsi a premi, profondamente differente da quella statunitense.
Il quadro legislativo italiano fa riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica n. 430 del 2001, una norma che risale a un’epoca in cui Internet non rivestiva ancora il ruolo di canale comunicativo predominante e i social network non erano ancora entrati nella nostra quotidianità.
L’avvento del marketing digitale ha evidenziato diverse aree grigie nella legislazione, con i concorsi a premi che si collocano al centro di numerose incertezze normative. In diverse occasioni, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) è intervenuto per fornire delucidazioni.
In questo articolo, ci proponiamo di rispondere alle domande più comuni poste da utenti e clienti riguardo l’organizzazione di contest online, offrendo una guida chiara su come strutturare tali iniziative nel rispetto delle norme vigenti in Italia.
CONTENUTO DELL'ARTICOLO
- 1 Contest online e concorso e a premi: quali sono le differenze?
- 2 Contest online normative
- 3 Quali sono i requisiti essenziali del concorso a premi online?
- 4 Gli adempimenti del contest online
- 5 I concorsi a premi online sui social network
- 6 I contest online e le linee guida di ogni social network
- 7 La strategia del contest online
- 8 Conclusioni contest online
Contest online e concorso e a premi: quali sono le differenze?
Contest online e concorso a premi sono sinonimi. Vale a dire che un concorso a premi può essere organizzato su una piattaforma online, oppure si può svolgere interamente offline. Quindi per organizzare un contest online si fa riferimento alla normativa del 2001, anche se tale normativa non prevede la sede virtuale come luogo di organizzazione del concorso.
La sostanza non cambia: i contest online come i concorsi a premi sono manifestazioni a premio in cui si vince per estrazione a sorte, oppure per abilità, come accade spesso nei concorsi fotografici online, la cui partecipazione è gratuita, cioè non si deve acquistare un prodotto o servizio per avere l’opportunità di partecipare.
Prendendo come riferimento la normativa prevista per i concorsi, possiamo suddividere i contest online in due tipologie: quelli che devono rispettare l’iter burocratico complesso previsto dalla normativa, e quelli che ne sono esclusi, per cui è sufficiente redigere un regolamento concorso a premi ben fatto.
Rispetto al concorso a premi tradizionale può accadere che nel caso dei concorsi organizzati sul web il server sia localizzato all’estero. In questo caso è obbligatorio avvalersi di un sistema di mirroring per la raccolta dei dati. Inoltre le fasi eliminatorie e le operazioni di individuazione dei vincitori/assegnazioni premi attraverso un software devono necessariamente avvenire su server allocato in Italia.
Contest online normative
La normativa di riferimento per il concorso a premi online è il D.P.R. n. 430 del 2001.
Dal 2001 a oggi sono passati molti anni e in termini tecnologici ci sono stati dei cambiamenti epocali. Basta pensare all’introduzione in Italia dei social network.
La società è profondamente cambiata e internet è diventato un punto di riferimento necessario per ogni attività commerciale.
Per queste ragioni il legislatore ha cercato di stare al passo con le nuove realtà che offre il mercato e ha emanato nel tempo numerose FAQ per cercare di completare e colmare di volta in volta la normativa.
Altre normative che entrano in gioco quando si organizza un concorso a premi, sono la normativa per la tutela dei consumatori, il d.lgs. 206/2005, e il GDPR in merito alla raccolta e al trattamento dei dati personali dei partecipanti.
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Quali sono i requisiti essenziali del concorso a premi online?
Tutti i concorsi a premi online devono rispettare determinati requisiti, sia che rientrino nell’iter complesso previsto dal D. P. R. 430, sia che ne siano esclusi.
Soggetti autorizzati
Soltanto i soggetti iscritti al registro delle imprese possono organizzare un concorso a premi. Sono quindi esclusi liberi professionisti, influencer, soggetti privati.
Tipologia di premi
La legge vieta espressamente i premi consistenti in denaro. Tale divieto è da rinvenire nel principio generale di riserva allo Stato del monopolio sui giochi e scommesse che hanno come vincita una somma in denaro. Attenzione perché le sanzioni sono salatissime.
Ci sono poi oggetti che non possono essere oggetto di promozione, come ad esempio il tabacco.
Regolamento
Per scrivere il regolamento è prevista la forma libera purché sia scritta.
Il regolamento è l’atto più importante del concorso a premi online. Proprio per l’importanza rivestita, questo documento deve essere redatto in modo chiaro e preciso, con l’inserimento di tutti le informazioni indicate dal legislatore.
La natura del Regolamento varia a seconda dei soggetti che sono coinvolti:
- se consideriamo i destinatari, il regolamento è la promessa al pubblico che il promotore fa ai consumatori.
- se consideriamo le istituzioni, il regolamento è l’espressione della volontà del promittente di porre in essere un contest, e a questa volontà farà riferimento il legislatore per tutte le valutazioni circa il rispetto o meno della normativa.
Gli adempimenti del contest online
Per quanto riguarda i concorsi a premi organizzati sul web che devono seguire la procedura prevista dalla normativa l’iter è questo:
- Versamento della cauzione il cui valore deve corrispondere a quello del montepremi, al netto della relativa imposta.
- La cauzione sarà poi svincolata dopo 180 giorni. Questo adempimento è propedeutico perché la ricevuta del versamento deve essere allegata alla comunicazione che sarà inviata al MISE attraverso la piattaforma Prema on-line;
- Scelta anche la ONLUS a cui saranno devoluti i premi non assegnati;
- Redazione del regolamento, in cui deve essere;
- Nomina di notaio oppure di un funzionario della Camera di Commercio territorialmente competente per estrazione e redazione del verbale
- Invio della documentazione attraverso la piattaforma Prema Online, che è l’unico canale di trasmissione accettato, entro massimo 15 giorni prima del lancio del concorso
- Una volta terminato il concorso sarà l’impresa responsabile di trasmettere il verbale di chiusura attraverso Prema On-line.
Ascolta il podcast
I social network, all’interno del mondo del web, hanno rivoluzionato la nostra vita cambiando profondamente la società. La comunicazione virtuale con amici, conoscenti e colleghi avviene in tempo reale e globale, le interazioni attraverso forum, bacheche, i post e i cinguettii riempiono le nostre giornate. I numeri degli utenti iscritti ai social network a livello mondiale crescono ormai a dismisura.
Ecco che anche i contest hanno trovato piede nei social network e hanno costretto il ministero a prenderne atto e a parlarne nelle FAQ. Il ministero afferma la possibilità di utilizzare per un contest online un social network con server all’estero fornendo le regole da seguire.
Il ministero distingue tre ipotesi:
- il social network con server estero è l’unico canale di partecipazione. In questo caso, il social network deve essere associato all’impresa promotrice e per le FAQ del MiSE non hanno alcun valore le dichiarazioni di esonero di responsabilità del social network riportate sulle sue pagine.
- ci sono più canali di partecipazione. Qui non è necessaria l’associazione del social network se coloro che intendono partecipare al contest risultano già iscritti al social network prima della data di inizio dello stesso.
- in una fase della meccanica si favorisce la partecipazione tramite il social network rispetto altri canali di partecipazione. Quindi il social network va associato all’impresa promotrice
In caso di realizzazione di contest online sui social network sarà importante rivolgersi ad un consulente esperto in materia perché gli accorgimenti sono molti sia dal punto di vista giuridico sia dal punto di vista tecnico. Basti solo pensare al mirroring richiesto per i contest sui social e la relativa perizia.
Per organizzare un contest sui social network, come Facebook e Instagram dobbiamo rispettare da una parte la normativa e le FAQ del ministero e dall’altra le linee guida di ogni social network.
Il ministero nelle sue FAQ si occupa esclusivamente di Facebook ma le stesse considerazioni valgono per tutti gli altri canali social.
Prima di tutto bisognerà utilizzare il sistema di mirroring poiché i server dei social network sono allocati all’estero.
Nel caso il social network sia l’unico canale di partecipazione per il contest online, questo dovrà essere associato all’impresa promotrice e per il MiSE non avranno alcun valore le dichiarazioni di esonero di responsabilità riportate sulle sue pagine. Questo pone non pochi problemi dato che i social network rifiutano ogni tipo di associazione con il promotore. Sarà necessario allora interfacciarsi con il consulente esperto per valutare cosa fare.
Un ruolo importante è svolto poi dalle linee guida dei vari social network. Pensiamo alle regole imposte da Facebook secondo cui non è possibile:
- sfruttare i diari personali e le connessioni con gli amici per gestire i contest.
- utilizzare la dicitura “condividi sul diario di un amico per avere una chance in più di vincere”.
- usare la dicitura “tagga i tuoi amici in questo post per partecipare”.
Pensiamo alle regole di Instagram per le quali è vietato:
- taggare in modo inaccurato i contenuti
- incoraggiare gli utenti a taggare in modo inaccurato i contenuti (ad esempio, è vietato invitare le persone a taggarsi in una foto in cui non sono presenti).
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La strategia del contest online
La burocrazia e il rispetto della legge sono le fondamenta del tuo concorso a premi online, ma non dimenticare la strategia di marketing!
I concorsi online oggi sono uno strumento estremamente ingaggiante:
- puoi generare lead qualificati chiedendo il consenso al marketing
- puoi estendere la tua rete di contatti sui social attraverso giveaway e freebie che sono esclusi dall’applicazione della normativa
- puoi fidelizzare i clienti attraverso la generazione di coupon virtuali
- puoi incentivare lo User Generated Content promuovendo foto contest sui social
Valuta bene i profitti che ti può generare questo tipo di strategia di marketing, affinché tu possa definire in maniera precisa il budget d’investimento che hai a disposizione.
Infatti il budget è l’elemento determinante per valutare se merita organizzare un concorso a premi online che è vincolato alla procedura più complessa prevista dalla normativa, oppure ti merita di più mettere in palio un premio simbolico o un buon sconto che ti evita l’intero iter burocratico.
Il nostro studio attraverso la consulenza per i concorsi a premi sarà in grado di suggerirti la soluzione giusta per te.
Conclusioni contest online
Il contest è uno strumento molto interessante e versatile ai fini marketing. Per poter organizzare e svolgere un concorso a premi online senza incorrere in sanzioni occorre però seguire la normativa e tutte le regole di cui ho parlato in questo articolo, e che sono in continuo aggiornamento.
I nostri avvocati co-founder dello studio hanno scritto appositamente il libro “Contest e Concorsi a Premi”, dedicato agli imprenditori per avere un punto di riferimento in questa giungla di norme e FAQ. Ma non basta per sostituirsi ad un esperto in materia.
Il nostro studio Legal for Digital può capire le tue esigenze al meglio, può seguire il tuo progetto sin dalla sua ideazione e ti può guidare nell’utilizzo degli strumenti più idonei per organizzare il contest più adatto alle tue esigenze.
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