Cosa si intende per copyright sito web?
Con questa espressione si fa riferimento alla questione se il diritto d’autore può essere applicato al sito web come opera creativa a sé stante, separata dalle singole componenti. Vale a dire l’insieme di elementi grafici, font, testo, che compongono ogni pagina del sito web.
La legge del diritto d’autore non fa esplicito riferimento al sito web come opera creativa. Ma è anche vero che l’elenco delle opere tutelabili dal diritto d’autore previsto dalla normativa è esemplificativo, non esaustivo.
Altra questione: alla struttura del sito normalmente contribuiscono più soggetti, dal grafico, al web designer, al copywriter, fino all’ufficio marketing. Chi dovrebbe essere titolare del diritto d’autore del sito web?
Ad oggi abbiamo solo una sentenza del Tribunale di Bari del 1998 a cui far riferimento. Ma ai tempi il sito web era una struttura completamente diversa da quella di oggi. Unico autore del sito era il programmatore, che oggi invece è una figura che non sempre è presente quando si progetta un sito web.
Inoltre anche se il copy, le grafiche, il font se originali e creativi sono sicuramente protetti dal diritto d’autore, non è detto che originalità e creatività si trasferiscano al sito nel suo complesso.
Quindi se viene copiato un contenuto presente sul sito, la violazione riguarda il sito o il contenuto specifico?
CONTENUTO DELL'ARTICOLO
Copyright sito web: cosa s’intende?
Una famosa sentenza del tribunale di Bari del 1998 ha stabilito che il sito web è un’opera telematica, quindi è un’opera creativa quando le modalità di accesso, il tipo di informazioni e i modi di consultazione sono originali e frutto di un’attività intellettuale di tipo creativo.
Dopo questa sentenza che risale a tempi in cui i siti web venivano costruiti in maniera totalmente diversa rispetto a quella di oggi, e erano per lo più siti vetrina, con poche informazioni presenti, non c’è stata più alcuna pronuncia né alcun intervento normativo specifico in merito al copyright siti web.
Oggi il sito web è una struttura complessa composta da più parti:
- nome di dominio
- codice sorgente
- template o layout di un sito web
- struttura o alberatura del sito
- interfaccia grafica (codice HTML, PHP, CSS)
- copy, font, grafiche
Ognuna di queste parti può essere tutelata dal diritto d’autore, se ha le caratteristiche di creatività e originalità.
Ricordiamo che un’opera è creativa quando è espressione della personalità dell’autore. Questa caratteristica non ha nulla a che vedere con la novità: anche uno scatto del Colosseo con una particolare luce o un filtro può essere coperto dal diritto d’autore. Mentre per originalità si intende appunto l’unicità.
Quindi anche il sito web che utilizza un template in vendita anche ad altri, ad esempio Astra per dirne uno, gode del diritto d’autore perché viene personalizzato.
Come ci sono diverse parti del sito ognuna con la sua tutela, così ci sono diverse persone coinvolte nella tutela del diritto d’autore: web master, web designer, grafico, copywriter. Per ogni contenuto c’è l’autore dell’opera, titolare del diritto morale d’autore, e il titolare del copyright, titolare appunto del diritto di sfruttamento dell’opera.
Quindi il punto è capire se il sito web può essere considerata un’opera nella sua unicità separata dalle singole componenti, e, se sì, chi è che gode del diritto d’autore del sito web?
Chi è il titolare del copyright su sito web?
Se per l’utente il sito web è un’unica opera, nella realtà il sito è composto da un insieme di opere creative, ognuna attribuibile ad autori diversi.
Ad oggi non c’è alcuna disposizione legale che faccia riferimento al sito web come unica opera. Abbiamo soltanto la già citata sentenza del Tribunale di Bari che, nel lontano 1998, riconobbe i siti web come opere d’ingegno. La sentenza stabiliva inoltre che titolare dell’opera era il programmatore del sito o web master.
Oggi i siti web sono da un lato molto più complessi dei siti vetrina di un tempo, perché contengono testi, articoli, grafiche, contenuti multimediali. Dall’altro la struttura è più semplice perché spesso vengono progettati con CMS open source, e layout preimpostati di cui si acquista la licenza d’uso. Quindi il web master che nel 1998 era l’unico protagonisto della progettazione di un sito, oggi ha un ruolo diverso, a volte marginale.
Oggi il programmatore può essere titolare del diritto di autore di un CMS, di un plugin, di un layout, ma non può essere titolare del diritto d’autore di un sito web.
Nessuna normativa ci fornisce una risposta su chi è il titolare del diritto d’autore sul sito nel suo complesso.
Più facile è invece definire il titolare del copyright, ossia del diritto di sfruttamento economico dell’opera d’ingegno, che è il committente e titolare del sito web.
Grazie ai rapporti contrattuali che si definiscono fra committente e le figure che ruotano attorno al sito, si stabilisce che sia il titolare del sito ad essere responsabile di ciò che viene pubblicato.
Quindi se all’interno del sito c’è un contenuto che viola il copyright si stabilisce che ne è responsabile il titolare del sito stesso, anche se il contenuto non è scritto da lui ma da un copywriter. Se un contenuto presente sul sito viene copiato da altri è sempre il titolare del sito a poter agire per far rimuovere il contenuto.
Come tutelare un sito web con il copyright?
Ricordiamo che il diritto d’autore è un diritto innato: esiste dal momento in cui l’opera viene creata e prevede che nessuno possa copiarla o modificarla senza l’autorizzazione dell’autore.
Tuttavia il copyright può essere depositato, ma la registrazione è solo a fini probatori: serve ad attribuire una data certa alla creazione dell’opera. Quindi in caso di contestazione, sarà semplicissimo dimostrare l’anteriorità della produzione dell’opera d’ingegno.
Chi viene tutelato? Il web designer o il proprietario del sito web?
Il web designer gode del diritto d’autore, quindi dei diritti morali sull’opera fino a 70 anni dopo la sua morte.
Il proprietario del sito, ossia il committente, gode del diritto di copyright che ha acquistato dal web designer incaricato del lavoro. Il titolare del sito è colui che dispone di tutti i contenuti presenti nel back-end e nel front-end.
Ci sono società specializzate nel registrare copyright sito web: con software specifici prendono i contenuti del sito che possono essere oggetto di deposito copyright, li comprimono in una cartella, registrano i database, fanno lo screenshot delle pagine principali, e depositano il sito web. Ad ogni aggiornamento del sito ci sarà un nuovo deposito.
Al di là del diritto di copyright, che è innato, ci sono tutele ulteriori di cui possono godere parti del sito web:
- codice sorgente: fa parte del software e può essere registrato come marchio o brevetto;
- template o layout è un design che può essere registrato come marchio.
Cosa fare se copiano contenuti del sito?
Per far rimuovere i contenuti copiati ci sono tre soluzioni:
- contattare il titolare del copyright, chiedendo la rimozione del contenuto. Se la via bonaria non funziona
- rivolgersi all’AGCOM. Si può fare denuncia di plagio di opere digitali compilando l’apposito modulo attraverso cui si chiede la rimozione dell’opera che viola il diritto d’autore
- si fa segnalazione a Google, anche qui compilando il modulo per la rimozione dei contenuti messo a disposizione dal motore di ricerca. È vero che Google solitamente rimuove i contenuti duplicati e penalizza i siti web che copiano. Tuttavia non sempre Google è infallibile, quindi è opportuno fare la segnalazione per evitare penalizzazioni SEO.
Cosa scrivere nel copyright sito internet?
Non è necessario inserire la c.d. nota di copyright, cioè la dicitura © Copyright per godere della tutela del diritto d’autore, ma è opportuno farlo. Serve infatti a ricordare che è vietato riprodurre o copiare i contenuti presenti sul sito web, per cui, ricordiamo che la legge sul diritto d’autore prevede importanti sanzioni.
Avendo la dicitura solo scopo informativo, non c’è una formula precisa da utilizzare. Mettere l’icona con accanto la dicitura copyright oppure “tutti i diritti sono riservati” va benissimo.
Si consiglia inoltre di inserire la dicitura nel footer affinché sia visibile su tutte le pagine.
Per quanto ci riguarda, avendo purtroppo esperienza di plagio, abbiamo inserito anche il banner di copyscape nel footer, con ulteriore funzione deterrente per disincentivare il plagio dei contenuti.
Come titolare di copyright, quindi prima della © si inserisce il nome del titolare del sito che coincide con il titolare del copyright. Dopo si inserisce l’anno di messa online del sito. Infine può essere aggiunto il nome dell’autore/ web designer.
Come abbiamo visto il titolare del sito web è colui che risponde dei contenuti presenti sul sito, quindi è il referente per chiedere eventuali autorizzazioni di sfruttamento dell’opera creativa.
Esempio dicitura copyright sito web:
Legal for Digital © Copyright 2021 by Simone Baldassin
Conclusioni copyright sito web
Ad oggi non c’è una legge che tutela il diritto d’autore del sito web come opera nella sua unicità.
Quindi l’unico modo per godere appieno dei diritti inerenti al sito è instaurare rapporti contrattuali con tutte le parti che prendono parte alla costruzione del sito internet, affinché cedano tutti i diritti legati alle loro opere al titolare del sito web.
Infatti l’unico soggetto che deve essere tutelato al massimo è il proprietario del sito, che non solo investe nella progettazione, ma è anche colui che spesso trae gran parte del reddito dal sito internet, quindi è giusto che sia investito dei massimi poteri per tutelarlo, sia nei confronti di soggetti esterni, sia nei confronti degli autori materiali del sito stesso. Il titolare del sito infatti deve essere investito anche del potere di modificare la struttura del sito in funzione delle sue esigenze.
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