Il contratto di consulenza seo è l’accordo con cui un professionista SEO si impegna ad applicare una strategia di posizionamento organico per il sito internet di un cliente.
La SEO ((Search Engine Optimization) è un complesso di strategie volte a dare visibilità al sito sui motori di ricerca del web.
Se ci riferiamo all’Italia normalmente ci si vuole posizionare su Google o su Bing. Ma se lavoriamo nel mercato asiatico o russo, ad esempio, allora i motori di ricerca più utilizzati sono altri.
Per raggiungere l‘obiettivo di posizionamento ci sono diversi strumenti:
- Impostare una struttura del sito ottimizzata per la SEO: appositi plug-in, alberatura nel menù, struttura mobile friendly;
- Creare piani editoriali dopo aver fatto un’analisi strategica dei competitor e ricerca delle parole chiave più idonee per il posizionamento;
- Scrivere articoli ottimizzati per la SEO;
- Fare attività di link building
CONTENUTO DELL'ARTICOLO
- 1 Contratto di consulenza SEO: perché una mini-guida?
- 2 Perché serve il contratto di consulenza SEO?
- 3 Contratto di consulenza SEO: che tipo di contratto è?
- 4 È possibile redigere un modello di contratto di consulenza SEO?
- 5 Cosa non può mancare in un contratto di consulenza SEO?
- 6 Come deve essere scritto un contratto di consulenza SEO?
- 7
Contratto di consulenza SEO: perché una mini-guida?
Guarda il video
Le professioni digitali non hanno uno specifico riconoscimento nella legislazione italiana.
Quindi non esistono modelli di contratto predefiniti sul codice civile di cui un professionista del digitale si può avvalere.
Inoltre le professioni digitali sono molte, e ogni professionista, che sia freelance o una web agency, applica una propria strategia.
Questa mancanza di una normativa di riferimento talvolta porta i professionisti ad utilizzare i preventivi come accordo definitivo con il cliente.
Questo non basterà a tutelarli in caso di contrasti con il cliente.
Ecco perché è opportuno dare degli strumenti legali di supporto sugli elementi essenziali del contratto per il professionista SEO.
Perché serve il contratto di consulenza SEO?
Il contratto di consulenza SEO serve a tutelare te stesso, professionista SEO e il cliente per:
- Mettere per scritto i reali servizi che si andranno a svolgere, che saranno descritti in maniera puntuale;
- Il pagamento del prezzo: senza un contratto un legale non ha gli strumenti per fare un decreto ingiuntivo in caso di mancato adempimento da parte del cliente;
- Per le esenzioni di responsabilità.
Questo per quanto riguarda l’aspetto legale. C’è poi un aspetto strategico da prendere in considerazione nel contratto di consulenza SEO:
- Il contratto è un asset aziendale, come gli altri tool di cui i consulenti SEO si avvalgono per innalzare la loro professionalità;
- Determinati aspetti del contratto possono essere oggetto di trattativa con il cliente.
Per disciplinare tutti questi aspetti non basta l’audit che viene mandato al cliente per vendere il proprio servizio. Proprio perché l’audit ha uno scopo totalmente diverso e giuridicamente non vincola nessuno.
“Ho avuto modo di usufruire dei servizi di Legal for Digital per la creazione di un contratto “base”. Mi è piaciuta l’idea di aver già una prima idea dell’investimento richiesto solo consultando il loro sito. Nei meet che sono seguiti, ho conosciuto, con piacere, il team di professionisti che mi hanno guidato (in modo molto chiaro, esaustivo ed alla mano) nelle varie fasi che hanno portato alla consegna di quanto richiesto, in linea con il tempo stimato e le mie aspettative. Sicuramente un mio nuovo punto di riferimento per le tematiche legali.”
Daniele Cabrele
Software analyst freelance
Contratto di consulenza SEO: che tipo di contratto è?
Il contratto di consulenza SEO è
- una scrittura privata: quindi per essere valida è sufficiente la firma di entrambe le parti;
- è un contratto di fornitura di servizi attraverso cui il professionista SEO si impegna ad eseguire uno o più servizi per il cliente. Quindi non c’è un rapporto di subordinazione del professionista rispetto al cliente;
- Obbligazione di mezzi o obbligazione di risultato?
Come tipologia di contratto, il contratto di fornitura di servizi può integrare sia l’uno che l’altro tipo di obbligazione.
Se utilizzo la forma dell’obbligazione di risultato vuol dire che come professionista ti posso garantire che ti farò raggiungere un certo posizionamento sul motore di ricerca entro un certo periodo. In questo caso il pagamento del prezzo sarà condizionato al raggiungimento di quel risultato, quindi il cliente può non pagare se l’obiettivo non viene raggiunto.
Con l’obbligazione di mezzi invece il prezzo deve essere pagato a prescindere dal risultato raggiunto. Il fatto di non garantire un risultato utilizzando il metodo SMART, non significa che l’attività del consulente SEO non sia comunque valutabile a livello qualitativo.
Per rendere appetibile la sua strategia il consulente SEO può mostrare il portfolio clienti, i risultati raggiunti con altri siti, può fare un’analisi SWOT efficace. Ci sono molti mezzi per vendere se stessi che non sono la garanzia di posizionamento che è un traguardo che non dipende solo dalla bravura del professionista.
Ascolta il podcast dell’avvocato Martino sul contratto SEO
È possibile redigere un modello di contratto di consulenza SEO?
Ogni professionista della SEO ha un proprio know-how e un contratto di servizi SEO sarà adattato alle esigenze del cliente.
La consulenza SEO marketing è molto complessa, ed è difficile definire in maniera specifica e precisa cosa fa un SEO specialist.
Infatti anche far capire al cliente cosa fa un professionista SEO non è semplice.
Oltre tutto è difficile stabilire degli obiettivi misurabili perché i risultati dell’applicazione della strategia non sono immediati ma spostati nel tempo. Oltretutto ci sono fattori che il consulente non può prevedere: aggiornamenti nell’algoritmo del motore di ricerca in cui ci si vuol posizionare e l’attività SEO messa in atto dai siti internet competitor per la stessa keyword.
Tutte queste complessità però non sono un ostacolo per avvalersi di un modello di contratto di consulenza SEO che disciplina tutte le voci comuni a questo tipo di contratto, per poi adattarlo alle specificità del rapporto con il cliente.
Corso Online Contratti di digital marketing
28 lezioni di teoria e pratica
Cosa imparerai?
- Come gestire i rapporti contrattuali con i clienti
- Gestione degli exit legali come i vari tipi di recesso
- Elementi indispensabili di un contratto di digital marketing
- Prevenzione di controversie legali con i clienti
- Strategia legale di organizzazione del contratto
Cosa non può mancare in un contratto di consulenza SEO?
- Cliente: può essere un singolo professionista ma anche una società, un’agenzia, un network di professionisti. In questi casi bisogna specificare chi ha il potere di firma e chi sarà il referente per ogni decisione e comunicazione;
- Motore di ricerca su cui vogliamo posizionarci: non bisogna dare per scontato che sia Google;
- Servizi definiti: nel contratto saranno stabilite le azioni che il SEO andrà a svolgere in base alle esigenze del cliente, all’analisi svolta sul sito, e a tutto ciò che è stato definito in fase di trattativa. Per ogni servizio deve essere specificata anche la durata e l’eventuale costo. Ma non trascuriamo il fatto che uno degli obiettivi del contratto è tutelare il know-how del professionista, quindi elencare i servizi non significa rendere pubblico il proprio know-how;
- Materiale:
- quello che viene prodotto dal consulente SEO: copy, piani editoriali, report di analitycs, vanno definiti le tempistiche e le condizioni per il trasferimento di proprietà intellettuale
- quello che deve fornire il cliente: possiamo aver bisogno di creatività da allegare ad un articolo del blog. Oppure di un testo per creare un articolo che faccia lo storytellng dell’azienda. Bisogna definire qualità del materiale che il cliente ci deve trasmettere, così come le tempistiche. Tutto questo per evitare di subire l’inerzia del cliente stesso;
- revisione: se il professionista si occupa di redigere articoli, si devono stabilire delle regole in merito al numero di revisioni possibili. Le modalità di revisione, che possono variare in funzione di come sono stati scelte le tematiche, le keyword, gli H2. E anche qui bisogna definire i tempi di risposta da parte del cliente.
- Comunicazioni: da un lato bisogna tutelarsi imponendo la comunicazione scritta. Ovviamente il mezzo da privilegiare è l’e-mail. Ma nulla esclude che si possa scegliere una chat. In merito alle comunicazioni bisogna anche stabilire delle regole su quante comunicazioni extra possono essere fatte. In che tempi dobbiamo rispondere.
- Credenziali di accesso e documenti riservati: bisogna stabilire il principio di riservatezza dei dati di cui si viene a conoscenza. Il professionista si impegna a cancellare le credenziali del cliente una volta finito il rapporto di collaborazione. Ma il cliente cambierà a sua volta le password.
- Informativa privacy per il GDPR
- Promozione per portfolio: non è automatico il fatto che se lavoriamo con un cliente, questo sia disposto a comparire nel portfolio del professionista. Spesso con brand conosciuti questo è frutto di trattativa. Bisogna essere specifici su
- cosa possiamo utilizzare: nome, logo, brand
- dove vogliamo utilizzarlo: recensione sul sito, recensione sui social
- cosa possiamo dire in merito ai servizi svolti
- Esoneri di responsabilità per tutte quelle situazioni che non sono prevedibili e controllabili:
- Aggiornamenti dell’algoritmo del motore di ricerca
- situazioni eccezionali che si ripercuotono sulle abitudini dei navigatori on-line. Per cui il motore di ricerca fa scendere o salire d’importanza le keyword in funzione delle query degli utenti;
- materiale che ci dà il cliente: se ad esempio sono immagini e sono coperte da copyright non ce ne assumiamo la responsabilità
- Clausole vessatorie: avendo la particolarità di limitare la libertà delle parti, il codice civile stabilisce che necessitano ognuna di una firma specifica, altrimenti sono nulle. Vanno comunque utilizzate perché ci tutelano:
- il recesso per il cliente, se previsto, e le modalità per esercitarlo;
- la risoluzione del contratto in caso di cliente inadempiente;
- l’indicazione del foro competente per le eventuali controversie legali.
Guida Contratti per il Web
Legalità e strategia – Dai uno sguardo, clicca sull’immagine per l’anteprima della tua nuova guida legale
Come deve essere scritto un contratto di consulenza SEO?
Nella redazione del contratto di consulenza SEO, ma anche negli altri contratti legati al web marketing, quindi pensiamo al contratto di link building, al contratto per social media manager o di web marketing, bisogna considerare due aspetti:
- Da una parte obiettivo del contratto è avere un rapporto con il cliente basato sulla fiducia, la trasparenza, la chiarezza. Quindi bisogna evitare di utilizzare termini tecnici, inglesismi e tutto quello che è il vocabolario specifico del marketing.
- D’altro lato il contratto è un documento legale quindi
- deve essere a norma di legge
- utilizzare un linguaggio specifico che sia ineccepibile davanti ad un giudice
- bisogna conoscere tutte le implicazioni legislative di un contratto.
Quindi sebbene il contratto sia una scrittura fra privati, quindi valida senza bisogno di formalità particolari, è opportuno rivolgersi ad uno studio legale specializzato nel marketing digitale. In questo modo si è sicuri che il consulente legale sia consapevole della materia trattata, sia in grado quindi di tradurre in concetti comprensibili le regole del marketing, ma nello stesso tempo redigerà un contratto che ci tuteli a pieno di fronte alla legge.